Bayer

Contenuto ribasso per la compagnia chimico-farmaceutica, che archivia la sessione in flessione dell'1,13%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha preso avvio a 35,49 Euro attorno al bottom della sessione scorsa, riflettendo una buona stabilità lungo tutta la riunione, prima di terminare peggio a 35,49 sul livello più basso della seduta. L'andamento di Bayer nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

L'analisi di breve periodo del produttore tedesco di farmaci mette in evidenza un trend marginalmente positivo con immediata area di resistenza identificata a quota 35,91 e supporto a 35,06. Tale trendline anticipa un possibile ulteriore prolungamento in senso rialzista della curva al test del livello 36,76.

Bayer risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,385. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 28.556 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 58.846.