BMW

Sostanzialmente invariata la seduta per BMW, che chiude le contrattazioni sui valori della vigilia. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 92,48 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 92,78, prossimo al valore più alto della seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di BMW rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 93,11. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 92,47. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 92,17, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a BMW visto che i volumi intraday pari a 1.072 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,948, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.