Brembo

Performance infelice per l'azienda italiana produttrice di impianti frenanti per veicoli, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,64% rispetto alla seduta precedente. Lo scenario su base settimanale di Brembo rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Il quadro tecnico del re dei sistemi frenanti suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 9,2 con tetto rappresentato dall'area 9,38. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 9,12.

Mani forti non stanno operando su Brembo visto che i volumi giornalieri pari a 174.068 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 291.021. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,022, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.