Buzzi

La giornata del 4 dicembre chiude piatta per la società attiva nel settore del cemento, che riporta un esiguo -0,2%. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Buzzi rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 50,1. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 52,35. Il peggioramento di Buzzi è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 49,35.

Buzzi risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,464. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 627.341 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 765.688.