Centrale del Latte D'Italia

Controllato progresso per il produttore di latte confezionato e di prodotti caseari freschi, che chiude in salita dello 0,44%. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Centrale del Latte d'Italia, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Centrale del Latte d'Italia, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 4,487. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 4,747 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 4,393.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Centrale del Latte d'Italia visto che i volumi intraday pari a 919 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,136, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.