Dati differiti di 15 minuti. Fonte dati: mercato di riferimento.
Performance infelice per l'azienda produttrice di apparati diagnostici, che chiude la giornata del 3 ottobre con una variazione percentuale negativa dello 0,86% rispetto alla seduta precedente. Inizio di giornata sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 86 Euro, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione. A livello comparativo su base settimanale, il trend di DiaSorin evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso la società biotecnologica rispetto all'indice.
Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 84,57. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 86,47. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 88,37.
Sotto controllo l'andamento di DiaSorin. I volumi giornalieri pari a 77.518, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 149.636, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,753.