Emak

Giornata incolore per il produttore di macchine per il giardinaggio e l'attività forestale, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,44% rispetto alla seduta precedente. L'avvio di sessione è stato debole per il titolo che dopo aver aperto a 0,91 Euro, sotto i minimi della sessione precedente, si è rafforzato nel corso della seduta, prima di proporre nel finale un peggioramento dei prezzi che chiudono a 0,912, in prossimità dei minimi di giornata. La tendenza del titolo analizzata su base settimanale mostra un andamento analogo a quello dell'indice di riferimento. Ciò significa che il titolo viene supportato da elementi provenienti dal mercato piuttosto che da notizie legate alla società stessa.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Emak restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 0,8993. La resistenza più immediata è stimata a 0,9203. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 0,9413, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

I volumi giornalieri pari a 81.094 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 57.176, denotando un forte interesse su Emak da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,696, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.