Ferrari

Seduta trascurata per il cavallino rampante di Maranello, che archivia la giornata con un timido 0%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti ed una sostanziale stabilità è stata mantenuta nel corso della sessione, con chiusura più debole in prossimità del bottom della seduta visto a 319,1. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella dell'indice di riferimento, ad evidenza del fatto che il movimento di Ferrari subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 313,3. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 324,7. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 336,1.

Mani forti non stanno operando su Ferrari visto che i volumi giornalieri pari a 292.349 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 465.520. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,171, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.