Intel

Andamento negativo per il principale produttore di chip, con una flessione del 3,66%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti per poi proseguire debole con prezzi decrescenti nel corso della riunione, e concludere peggio in prossimità del bottom della sessione. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Intel mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +14,2%, rispetto a +0,69% del principale indice della Borsa di Milano).

Il quadro tecnico di breve periodo del colosso dei semiconduttori mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 37,41. Rischio di discesa fino a 34,29 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un'estensione della trendline rialzista verso quota 40,53.

L'investimento presenta un rischio di guadagno/perdita decisamente elevato, con la volatilità giornaliera che si posiziona a 3,75. Gli investitori propensi al rischio sembrano essere fortemente interessati a Intel, visto l'elevato livello dei volumi giornalieri a 46.158, che risulta essere superiore rispetto alla media mobile a 36.375.