Maps

La giornata del 3 maggio chiude piatta per Maps, che riporta un esiguo 0%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 0 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 2,31, prossimo al valore più alto della seduta. Lo scenario su base settimanale di Maps rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Maps, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 2,277. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 2,377 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 2,243.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Maps visto che i volumi intraday pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,564, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.