Piquadro

Giornata incolore per il produttore italiano di pelletteria, che chiude la giornata del 3 maggio con una variazione percentuale negativa dello 0,28% rispetto alla seduta precedente. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 1,81 Euro sopra il bottom della sessione precedente riflettendo una buona stabilità lungo tutta la riunione, prima di terminare peggio a 1,81 sul livello più basso di seduta. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Piquadro rispetto all'indice di riferimento.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 1,803. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 1,823. Il peggioramento di Piquadro è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 1,797.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 37.536 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 37.229.