Pirelli & C

Composto rialzo per il gruppo attivo nella produzione di pneumatici, che archivia la sessione con un guadagno dello 0,55%. Grosse difficoltà iniziali per il titolo che ha aperto a 5,82 Euro in prossimità dei minimi di ieri per poi successivamente riguadagnare posizioni ed avviarsi in chiusura a 5,884 proprio in vicinanza dei livelli di massimo intraday. La tendenza ad una settimana di Pirelli è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per l'azienda milanese, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 5,833. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 5,955 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 5,781.

Mani forti non stanno operando su Pirelli visto che i volumi giornalieri pari a 1.531.009 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.841.367. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,407, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.