Snam

Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'utility, che in chiusura evidenzia un moderato -0,07%. Lo scenario su base settimanale di Snam rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla società che si occupa di trasporto, stoccaggio e distribuzione del gas naturale restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 5,741. Il supporto più immediato è stimato a 5,659. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 5,631, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di Snam.
I volumi giornalieri pari a 4.646.668, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 5.800.455, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,017.