Webuild

Lieve ribasso per la società specializzata nella realizzazione di grandi opere complesse, che chiude in flessione dello 0,58%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha esordito a 3,508 Euro, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, per poi deteriorare la propria performance nel corso della sessione e terminare ancor peggio a 3,454 sul livello più basso della giornata. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Webuild più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Lo status tecnico di medio periodo di Webuild ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 3,503. Eventuali spunti rialzisti supportano l'obiettivo del top a 3,631, mentre il primo supporto è stimato a 3,375.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Webuild visto che i volumi intraday pari a 702.698 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,9, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.