(Teleborsa) - L'asset class delle mid e small cap "negli ultimi anni è stata
molto penalizzata a discapito delle società di grande dimensione", verso cui "gli investitori indirizzano il loro investimento". Lo ha detto a Teleborsa
Ivan Bonsignore, Senior Regional Director, Southern Europe di FactSet, in occasione dell'
ottava edizione della "Mid & Small - Milan 2025", evento di riferimento per le società quotate di media capitalizzazione e gli investitori istituzionali nazionali e internazionali.
Sempre da un punto di vista di asset class, occorre fare "una distinzione per quelle italiane, che hanno il
problema sia della dimensione sia della liquidità, che evita che grossi investitori investano in queste società", evidenzia Bonsignore. "E qui - sottolinea il manager - dovrebbe intervenire sicuramente il sistema Paese con una normativa che faciliti l'investimento da parte di questi investitori istituzionali. E come investitori istituzionali sicuramente penso ai fondi pensione che attualmente non investono in questa asset class".
Da un punto di vista di
business, aggiunge Bonsignore "la situazione è
molto complessa: vediamo chiaramente le
tensioni geopolitiche e macroeconomiche e anche una
trasformazione molto rapida della tecnologia". Anche le mid e small cap, quindi, "dovranno cercare di
investire sull'intelligenza artificiale per essere più concorrenziali rispetto ad altre realtà di altri Paesi".
Parlando del contesto di mercato più in generale, per quanto riguarda il 2026, dal suo punto di osservazione privilegiato, FactSet riscontra che "
molte società di investimento cercano di spingere su questa asset class". "Ci sono delle realtà internazionali che hanno un
business model molto solido, hanno
potenzialità di crescita e danno anche dei
buoni rendimenti dal punto di vista dei dividendi". Quindi, a livello
internazionale "si pensa che ci sia uno
spostamento tra le big cap con le small cap", mentre per quanto riguarda le
small cap italiane, conclude Bonsignore "se non si
risolve il problema della liquidità diventa difficile per i grandi investitori investire".