(Teleborsa) -
Scadrà lunedì prossimo 18 dicembre il termine per il pagamento delle prime due rate della
rottamazione delle cartelle, per chi non avesse ha già saldato il debito con il Fisco. Il nuovo termine di scadenza è stato previsto dal
decreto Anticipi, approvato ieri in posto la questione di fiducia.
Entro il 18 dicembre quindi sarà ancora possibile effettuare il pagamento delle
prime due rate della rottamazione-quater, introdotta dalla Legge n. 197/2022,
senza incorrere in sanzioni e nel paramento di interessi di mora, delle prime due rate della rottamazione-quater.
L'emendamento approvato stabilisce, nello specifico, che il versamento della prima o unica rata in
scadenza il 31 ottobre 2023 e della seconda rata, in
scadenza il 30 novembre 2023 saranno da considerare tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023. Per tale scadenza non valgono i consueti 5 giorni di flessibilità.
Per mantenere i benefici della rottamazione-quater sarà poi necessario effettuare il versamento della
terza rata entro il 28 febbraio 2024. In questo caso la norma prevede comunque una
tolleranza nel pagamento di
cinque giorni, per cui il pagamento verrà considerato tempestivo se effettuato entro lunedì 4 marzo 2024.
Le restanti rate del 2024 andranno saldate entro
il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre, ovvero secondo le scadenze del proprio piano.
In caso di mancato pagamento o
se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per importi parziali,
si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.