Guido Salerno Aletta
Editorialista dell'Agenzia Teleborsa
Un centinaio di economisti, guidati dal francese Thomas Piketty, hanno lanciato ai primi di questo mese di febbraio un appello alla BCE affinché "cancelli" il debito pubblico che è stato acquistato in questi mesi di eccezionale crisi sanitaria, per aiutare gli Stati a sostenere le economie al collasso.
La risposta di Francoforte non si è fatta attendere: Christine Lagarde, che presiede il Board dei Governatori, ha tagliato corto, affermando che questa
prospettiva è vietata dal Trattato europeo in cui si vieta alla BCE qualsiasi forma di sovvenzione agli Stati, anche nella semplice forma di anticipazioni di tesoreria.
La
questione è assai più complessa.
Partiamo dall'
aspetto contabile: i titoli di Stato vengono acquistati sulla base del Qe e del PEPP immettendo nuova liquidità, notoriamente creata dal nulla. In contropartita di questa somma, che viene considerata una passività, i titoli di Stato sono iscritti all'attivo del bilancio, come ogni altro asset.