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Value Chain: la rivolta degli Invisibili

Conflitto internazionale per la distribuzione del valore aggiunto nella manifattura

Eravamo abituati così nella manifattura: i bassi costi delle materie prime e delle forniture intermedie consentivano di concentrare la maggior parte del valore aggiunto e quindi dei profitti nell'ultima fase di integrazione dei prodotti, quella che si interfaccia con il consumatore.

In pratica, il mercato è tenuto in mano da chi vende il prodotto finito: è lui che decide quale deve essere il prezzo finale, abbordabile per il consumatore, e quindi tiene in mano tutta la catena di produzione che arriva fino a lui.

L'epidemia di Covid ha determinato una interruzione davvero lunga e pesante delle attività produttive ed ha comportato una rottura dei precedenti equilibri nei flussi delle forniture, anche in ragione della diversa collocazione geografica dei singoli produttori. Coloro che si occupano di fornire le materie prime, i semilavorati e la componentistica, per non parlare di coloro che si occupano della logistica industriale sono stati violentemente colpiti.

La componentistica, in campo elettrico ed informatico, è poi alle prese con le richieste più disparate, sia per le forniture per le auto elettriche sia per quanto riguarda la transizione verso le energie rinnovabili, dalle apparecchiature che servono per i pannelli fotovoltaici che altri sistemi di produzione di energia rinnovabile.

Ma, in questo caso, tanto in Europa quanto negli Usa, i giganteschi incentivi pubblici sono erogati solo a favore di chi è alla fine della catena di produzione, che incarica i produttori a valle di aggiornare le forniture per adeguarle alle nuove esigenze.

In pratica, non solo si chiede agli Invisibili di effettuare nuovi investimenti, ma li si lascia in mezzo ai guai per la chiusura di intere catene di montaggio che servivano per la componentistica che ora va dismessa: nel campo automobilistico è una vera catastrofe.

Tra l'altro, non c'è alcuna stabilità negli ordinativi, né per quantità né per tipologie, visto che è tutto ancora sperimentale.
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