(Teleborsa) -
Atto di fusione
Ieri è stato stipulato l’atto di fusione per la costituzione formale del Banco Popolare Società Cooperativa, atto sottoscritto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare di Verona e Novara, avv. Carlo Fratta Pasini, e dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del della Banca Popolare Italiana, prof. Dino Piero Giarda.
E’ previsto che l’atto venga iscritto prima presso il Registro delle Imprese di Lodi - subordinatamente alla verifica e all’attestazione da parte di BPI che, alla data del 30 giugno 2007, non si sono verificati eventi negativi tali da incidere sulla consistenza delle riserve da distribuire in misura tale da non consentire l’attribuzione agli azionisti di BPI del dividendo straordinario – e il 1° luglio presso il Registro delle Imprese di Verona. Pertanto, a norma dell’art. 2504 cod. civ., a partire dal prossimo 1° luglio la fusione tra il Banco Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare Italiana sarà efficace a tutti gli effetti contabili, fiscali e giuridici.
In conseguenza della fusione il Banco Popolare Società Cooperativa con sede in Verona, ai sensi dell’art. 2504-bis del Codice Civile, subentrerà a pieno diritto in tutti i diritti e gli obblighi del Banco Popolare di Verona e Novara e della Banca Popolare Italiana.
Capitale Sociale del Banco Popolare Si rammenta che i rapporti di cambio relativi alla fusione sono rappresentati da: - n. 1 azioni Banco Popolare, dal valore nominale unitario di Euro 3,60, ogni n. 1 azione ordinaria Banco Popolare di Verona e Novara, del valore nominale unitario di Euro 3,60 - n. 0,43 azioni Banco Popolare, dal valore nominale unitario di Euro 3,60, ogni n. 1 azione ordinaria Banca Popolare Italiana, dal valore nominale unitario di Euro 3,00. Il rapporto di cambio tra azioni Banco Popolare e azioni Banca Popolare Italiana tiene conto della attribuzione della riserva sovrapprezzo azioni, per complessivi massimo Euro 1.521.000.000, di cui infra, con conseguente pagamento del dividendo straordinario e dell’importo ai possessori del Prestito Obbligazionario Convertibile di cui ai paragrafi successivi. Per effetto dei suddetti rapporti di concambio, tenuto conto altresì dell’annullamento senza concambio delle n. 13.507.829 azioni proprie detenute da Bpvn, dell’annullamento senza concambio delle n. 36.841.445 azioni proprie detenute da Bpi, e dell’annullamento senza concambio di n. 94 azioni Bpi possedute da Bpvn, il capitale sociale del Banco Popolare, alla data di efficacia della fusione, ammonterà a nominali Euro 2.305.728.126,00, composto da n. 640.480.035 azioni del valore nominale unitario di Euro 3,60.
Dividendo straordinario di Bpi
Subordinatamente al perfezionamento della fusione e alla verifica sulle riserve di Bpi, verrà posto in pagamento il dividendo straordinario derivante dalla distribuzione della riserva sovrapprezzo, mediante stacco della cedola n. 19 dell’azione Bpi un momento immediatamente anteriore a quello di efficacia della fusione. Il pagamento della cedola, pari a Euro 2,17 per ciascuna azione BPI, avverrà con valuta 5 luglio 2007.
Warrant Azioni Ordinarie Banca Popolare Italiana Soc. Coop. 2005-2010
In relazione al "Warrant Azioni Ordinarie Banca Popolare Italiana Soc. Coop. 2005-2010" (che assumerà la denominazione "Warrant Azioni Ordinarie Banco Popolare Soc. Coop. 2005-2010") si conferma che per effetto della fusione e del riparto straordinario delle riserve sovrapprezzo azioni di Bpi, il rapporto di esercizio si intenderà fissato in 0,526 azioni del costituendo Banco Popolare ogni Warrant. Il Regolamento degli Warrant non subirà alcuna variazione salvo quella già operata sulla modifica del rapporto d’esercizio.
Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato "Banca Popolare di Lodi Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato ("TFD") 4,75% 2000/2010" (POC)
In relazione al pagamento ai possessori del POC (che assumerà la denominazione "Banco Popolare Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato ("TFD") 4,75% 2000/2010"), dell’importo da determinarsi ai sensi dell’Art. 7 lett. c del Regolamento del Prestito, sarà cura di Bpi e Bpvn divulgare un ulteriore comunicato stampa appena l’Agente per il Calcolo (Banque Paribas) indicato nel Regolamento del POC e l’Esperto, Lazard & Co. -nominato di comune accordo dall’Agente per il Calcolo e dal Rappresentante degli Obbligazionisti- avranno completato le relative operazioni di calcolo.