(Teleborsa) - L'incertezza che regna in Europa sulle soluzioni alla crisi debitoria coinvolge anche il sentiment di Wall Street che parte all'insegna della debolezza.
Gli investitori si interrogano sulle prospettive di crescita dell'economia globale, alla luce degli ultimi dati macroeconomici, mentre sembrano perdere smalto le ultime misure monetarie accomodanti decise dalla Federal Reserve e dalla BCE.
Prima dell'avvio di Wall Street è stato diffuso l'indice CFNAI che ha registrato un peggioramento, nel mese di agosto, dell'attività nazionale nel Distretto FED di Chicago. L'indicatore, è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell'attività economica nazionale.
A contribuire a questo momento di incertezza, l'indice IFO tedesco, che si è deteriorato a sorpresa, nel mese di settembre; inoltre il buco di bilancio di 20 miliardi di euro della Grecia e le voci di imminenti richieste di aiuto dalla Spagna, peraltro già smentite.
Intanto il Dow Jones avvia gli scambi in calo dello 0,38% a 13.527,28 punti mentre il Nasdaq cede lo 0,89% a 3.151,8 punti. Giù anche il più ampio paniere S&P500 che arretra dello 0,52% a 1.452,3 punti.
Sul fronte societario, attenzione a Apple con i suoi 5 milioni di iPhone5 venduti nel primo weekend del lancio. L'attenzione resta puntata anche sul dramma che si continua a vivere alla fabbrica Foxconn, dove si assembla l'ultimo gioiello della mela morsa.
Focus inoltre su Facebook, il cui titolo, secondo il settimanale finanziario Barron's, vale 15 dollari.