(Teleborsa) - Obama fa un passo indietro sul controllo dei domini, aprendo la porta a una rivoluzione per il mondo Internet.
Il governo degli Stati Uniti d'America ha annunciato di voler abbandonare entro il 2015 il ruolo centrale nella gestione di Icann - Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, ente no profit che tra i numerosi incarichi correlati alla rete si occupa della convalida dei nomi dei domini (.com .gov e .org).
Secondo quanto dichiarato dal dipartimento del Commercio a stelle e strisce, il governo USA intende "avviare un processo di transizione" per creare una nuova struttura di controllo, in collaborazione con altre realtà globali che dia regole condivise e certe per l'accesso ad internet.
Proprio per tale ragione l'Icann ha invitato "i governi, il settore privato, la società civile e le organizzazioni coinvolte in internet di tutto il mondo ad unirsi a noi per attuare questa fase di transizione", dopo aver definito tale decisione "storica".
Più volte auspicata dall'Europa, la decisione USA ha in se il rischio e che Russia e Cina approfittino di questa decisione e tentino di assumere un ruolo preminente nella gestione di Internet che potrebbe portare ad una maggiore censura e limitazione della libertà d'espressione.
D'altra parte la concreta possibilità che cinesi e russi vengano coinvolti nel consesso internazionale, e quindi inglobati nei meccanismi di realizzazione delle future regole, può rendere la rete Internet più aperta e stabile.
Appuntamento per la realizzazione di questa fase di trasformazione il prossimo 23 marzo al meeting di Icann in Singapore.