(Teleborsa) - Conti in discesa per
Saipem che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 61 milioni di euro in calo dai 110 milioni riportati nello stesso periodo del 2013.
Scendono anche i ricavi che si fermano a 2,94 miliardi con una contrazione del 4,7% sullo stesso trimestre del 2013 quando sono stati pari a 3,089 mld. La società ha spiegato che i nuovi contratti acquisiti dalla fine del periodo, sono stati pari a oltre 3 miliardi di euro e ha mantenuto le previsioni per il 2014. "Nel primo trimestre Saipem ha conseguito solidi progressi nella stabilizzazione del business avviandolo verso la ripresa. Confermiamo la guidance 2014, nonostante l'impatto di alcuni problemi operativi durante l'esecuzione del progetto P55, grazie al significativo successo commerciale conseguito dall'inizio dell'anno ad oggi con l'aggiudicazione di nuovi e profittevoli contratti per circa 7 miliardi di euro. Prevediamo che le criticità, che hanno comportato l'aumento del debito netto nel primo trimestre, verranno superate nel corso dell'anno con il completamento della maggior parte dei progetti a bassa marginalità e il contributo positivo di nuovi progetti. Confermiamo che il 2014 sarà un anno di transizione, ma stiamo creando le basi della ripresa che porterà a una crescita della profittabilità nel medio termine", ha dichiarato il numero uno di Saipem, Umberto Vergine commentando i conti.
Intanto a Piazza Affari, la
controllata di Eni, che guadagna l'1,12%.