(Teleborsa) - Non sono passate nemmeno 24 ore dall'intervista che Silvio Berlusconi ha reso ieri
alla trasmissione Piazzapulita andata in onda su La7 dove
l'ex Cavaliere ha sparato a zero su magistratura e Presidente della Repubblica.
Non pago Berlusconi, stamane ha rincarato la dose su giudici e Napolitano, aggiungendo qualche battuta al vetriolo anche sul Premier Renzi e su Beppe Grillo, su Alfano e Merkel.
Il ritorno in TV del leader di Forza Italia, avvenuto solo pochi giorni fa dunque, ha già suscitato un vespaio di polemiche con la magistratura che non intende lasciar correre visto che il Tribunale di Sorveglianza di Milano che ha concesso a Berlusconi
l'affido ai servizi sociali avrebbe già messo sotto osservazione le sue dichiarazioni soprattutto quelle in merito alla sentenza
sul caso Mediaset che secondo l'ex Premier "è stata un altro colpo di Stato".
Alla trasmissione Mattino Cinque, di stamane Berlusconi ha spiegato che questa "è stata utilizzata per cacciarmi dal Senato, per rendermi incandidabile per 6 anni e ha tolto il leader del centrodestra e l'unico che riusciva a tenere insieme i moderati". L'ex Premier ha continuato dicendo: "cancelli il nome democrazia e parliamo dell'attuale situazione che è lontana da tutte le regole democratiche, purtroppo in Italia noi abbiamo avuto 4 colpi di stato. Un colpo di stato si ha quando un governo viene mandato a casa e ce n'è un altro che non passa dalla urne", ha aggiunto l'ex Premier.
Ieri,
la gaffe con la Germania ha rischiato di creare un caso diplomatico sempre ieri l'intervista a programma Piazzapulita e oggi le dichiarazioni a Mattino Cinque dove il leader di Forza Italia non ha risparmiato nessuno.
A cominciare dal
premier Renzi : "non è stato eletto dagli italiani" ha spiegato Berlusconi "lui non è nemmeno candidato ed è passato da una sala, quella segreteria PD a Palazzo Chigi."
Battute al vetriolo anche per
Beppe Grillo: su cui Berlusconi ha detto: "gli italiani devono imparare ad avere paura perché Grillo lo si vede anche dal modo in cui organizza la sua setta mi fa ricordare personaggi come Robespierre oppure Marx e Lenin. Grillo è il prototipo di questi signori Hitler compreso".
Il Cavaliere che ieri aveva lanciato la sua invettiva
contro il Presidente Napolitano oggi ha rincarato la dose.
Parlando di
Napolitano, Berlusconi ha detto "mi viene in mente un film: profondo rosso". E ancora su
Alfano e Merkel, Berlusconi non ha rinunciato ad una battuta di sarcasmo.