(Teleborsa) - La vicenda Alitalia va chiusa entro domani alle 11. L'avvertimento arriva dal Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, a margine del tavolo fra azienda e sindacati aperto al Ministero del Welfare sul destino dei 2.251 lavoratori in esubero.
Per la verità, Lupi ha precisato che il suo non è un "ultimatum", quanto piuttosto una scadenza fissata dal numero uno di Ethiad, James Hogan, che domani sbarcherà a Roma. "Nessun ultimatum, nessuna rottura. Il governo chiederà che domani ci sia una risposta finale", ha affermato il Ministro.
Un altro round fra Alitalia e sindacati si consumerà questo pomeriggio (l'incontro è convocato per le 16,30), quando si tornerà a parlare di esuberi e contratti, ma Lupi ha riconosciuto che i colloqui negli ultimi giorni si sono svolti positivamente e che ognuno si è preso (e si prenderà) le sue responsabilità per la trattativa.
La data di domani - ha precisato - era già nota per consentire alla compagnia di bandiera di chiudere tutte le questioni in sospeso con le banche, con i soci e con Ethiad.