(Teleborsa) - Si avvia oggi una
settimana cruciale per la
riforma costituzionale. L'aula del Senato tornerà a esaminare il ddl sulle riforme costituzionali
tutti i giorni, weekend compresi.
Ma
gli emendamenti sono 7.800 e senza un'intesa è difficile che si chiuda, come previsto, per l'
8 agosto.
"Non mi farò risucchiare dalla palude, se non si chiuderà l'8 agosto si andrà avanti, noi non ci stanchiamo". Così il premier
Matteo Renzi alla vigilia di una settimana di fuoco, non molla la presa e perseverante dice "la riforma va fatta".
Renzi non esclude un giro di incontri con i leader di partiti di maggioranza e opposizione, a partire da
Silvio Berlusconi, che potrebbe vedere nei prossimi giorni.
L'offerta a senatori e ostruzionisti: "si può discutere ma non fermare tutto" ha detto il premier in un'intervista al Tg5. "Spero che anche quelli che oggi stanno facendo ostruzionismo si rendano conto che danno stanno facendo all'Italia e anche a loro stessi".
Si vedrà se il weekend avrà portato consiglio...