(Teleborsa) - La big dei software,
Microsoft, ce l'ha fatta. Il colosso di Redmond desiderosa di incrementare i profitti nella divisione console (l'ultima nata è l'
Xbox One), ha messo sul piatto ben 2,5 miliardi di dollari per far sua la svedese
Mojang, l'azienda produttrice del popolare videogame "Minecraft".
L'operazione è attesa concludersi per la fine del 2014.
Intanto, il titolo del
colosso informatico americano, prosegue a Wall Street con una variazione percentuale negativa dello 0,57% rispetto alla seduta precedente.
Il confronto del titolo con il
Dow Jones Industrial, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di
Microsoft rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Le implicazioni di medio periodo della
società informatica di Redmond confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 46,68 con primo supporto visto a 46,21. Le attese sono per un'estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 45,99.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)