(Teleborsa) - La lotta all'
evasione fiscale senza sosta. Tra le varie misure pensate dal
Fisco c'è la stampante di
scontrini digitali, una piccola stampante che emette lo scontrino e contemporaneamente invia la transazione ad un server dell'
Agenzia delle Entrate che la memorizza.
Si chiama scontrino digitale, strumento che può risultare utile anche per il
730 precompilato che circa 20 milioni di italiani riceveranno dal 2015.
I tecnici sono al lavoro per far sì che alcune transazioni, che interessano in particolar modo spese detraibili come i farmaci, la palestra dei figli, possano finire direttamente nella dichiarazione dei redditi precompilata a partire dal 2016.
Per agevolare i commercianti e i professionisti all'utilizzo della stampante di scontrini digitali, il governo ha pensato al bonus fiscale perché "va promossa la premialità e non l'obbligo o la sanzione". Così la pensa il sottosegretario al ministero dell'Economia Finanze,
Enrico Zanetti, spiegando che quella dello scontrino digitale non è solo un'idea, "è un'ipotesi più che plausibile" anche se "al momento non sono ancora previsti stanziamenti".
Zanetti parla di un vero e proprio "salto di qualità". Bisogna "passare dagli scontrini stampati, che richiedono anche verifiche e quindi costi, ad una 'misurazione fiscale 2.0' attraverso dispositivi di nuova generazione, come ad esempio gli smartphone, che trasferiscono in tempo reale, mentre lo scontrino viene battuto in cassa, il corrispettivo ad una banca dati dell'amministrazione fiscale".