(Teleborsa) - Inatteso taglio dei tassi da parte della banca centrale australiana, una decisione che segna un
importante cambiamento nella politica monetaria dell'istituto.
A sorpresa, la
Reserve Bank of Australia ha rivisto al ribasso i propri tassi di interesse dopo circa un anno e mezzo di immobilità.
Il tasso ufficiale australiano è stato portato al minimo storico del 2,25% con una riduzione dello 0,25%.
Immediata la reazione sui mercati valutari con
il cross contro dollaro statunitense che ha perso quasi 2 figure scendendo in area 76,7 dollari, mentre il mercato azionario,
la borsa di Sidney, è salita ai massimi dal maggio 2008.
La Reserve Bank di Australia si unisce alla banca centrale di Singapore, della Nuova Zelanda, alla BCE, alla Banca del Canada e alle banche centrali di India, Danimarca e Svizzera che hanno annunciato di recente sostanziali cambiamenti politici o di allentamento monetario, a partire dal 1° gennaio.