(Teleborsa) - Che fosse in atto una
ripresa del mercato immobiliare era cosa nota, ma lo conferma anche l'andamento dei mutui per la casa, facilitato anche da un allentamento delle restrizioni al credito, che è stato favorito dal
piano della BCE.
Secondo l'Associaizone Bancaria Italiana, i primi tre mesi dell'anno hanno visto un vero e proprio
boom dei mutui chiesti dalle famiglie per l'acquisto dell'abitazione, che sono
aumentati di oltre il 50%. Dal campione ABI, composto da 78 banche, che rappresenta circa l'80% della totalità del mercato bancario italiano, emerge che nel trimestre gennaio-marzo 2015 l'ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a
7,897 miliardi di euro rispetto ai 5,250 miliardi dello stesso periodo del 2014.
Naturalmente, i
mutui a tasso variabile rappresentano la stragrande maggioranza del totale (66,7%) e sono dovuti alla maggior convenienza di questa tipologia rispetto al fisso ed alla percezione che tale vantaggio non si esaurirà a breve. Crescono comunque anche i mutui a tasso fisso che hanno raggiunto a marzo 2015 quasi il 35% delle nuove erogazioni.