(Teleborsa) - La Bank of Japan comincia a mettere in dubbio gli effetti del
quantitative easing.
Dai Verbali dell'
ultimo meeting di politica monetaria è emerso che
diversi membri del Comitato della Banca Centrale nipponica temono che l'impatto del massiccio programma di stimoli sull'economia del Giappone stia lentamente diminuendo.
Questo significa che non tutti condividono l'ottimismo del Governatore Haruhiko Kuroda sulla possibilità di raggiungere il target di inflazione al 2% nel medio periodo.
Ad ogni modo, tutti i nove membri del Committe credono che l'inflazione "core", ossia depurata dalle componenti più volatili quali cibo ed energia, continuerà a risalire nel lungo termine.
L'
ultimo incremento del programma di quantitative easing risale a ottobre dello scorso anno.
Nell'
ultimo meeting di politica monetaria la Bank of Japan ha tagliato le stime su inflazione e crescita.