(Teleborsa) - Giornata da dimenticare per la
controllata di Eni, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 10,05% sui valori precedenti.
Saipem è al secondo giorno di
aumento di capitale e risente della
nuova caduta dei prezzi del greggio. La società petrolifera ha annunciato inoltre la sigla di un
memorandum per una possibile collaborazione in Iran.
Ancora in asta il diritto per l'aumento di capitale con un
calo teorico del 30,8%. Oggi le azioni e i diritti viaggiano nella stessa direzione, dopo aver mostrato
ieri segni opposti.
Lo scenario su base settimanale di
Saipem rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 0,5248 Euro. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 0,6283. Il peggioramento della
società che opera nel settore dei servizi per il settore petrolifero è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 0,4857.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)