(Teleborsa) - La
Banca centrale di Russia e l'omologa cinese,
PBOC, hanno deciso di aprire una linea bilaterale di swap valutario per incoraggiare la cooperazione sugli investimenti e sugli scambi commerciali tra i due Paesi.
Lo ha fatto sapere la Bank of Russia, precisando che
già nel 2015, le parti, avevano testato con successo gli swap di valute e si erano dette pronte a metterli in pratica, se necessario.
In precedenza, la banca centrale russa e quella cinese avevano aperto un linea di swap del valore di 815 miliardi di rubli e di 150 miliardi di yuan.
Scopo dell'operazione,
per la Russia è cercare di assicurarsi l'accesso ai fondi esteri, visto che ultimamente è stata tagliata fuori dai mercati globali, dopo le sanzioni da parte dell'Occidente, inclusi i piani di lancio di un Eurobond entro la fine di quest'anno.
Mosca, inoltre, considera
Pechino come uno dei suoi più stretti alleati e mira a ottenere dalla Cina un sostegno finanziario nel settore dell'energia e sui mercati finanziari.