(Teleborsa) - Per la prima volta è possibile
utilizzare la bio plastica per la diagnosi e la cura dei tumori grazie al primo
brevetto depositato da Bio On nel campo della nano medicina, in particolare nell'area della nano diagnostica (nano-imaging).
I ricercatori dell'azienda specializzata nella ricerca sulle materie plastiche naturali
utilizzano le nano tecnologie per creare minerv BIOMEDS: si tratta di rivoluzionarie e innovative
nano capsule in bio plastica PHAs (poli-idrossi-alcanoati) in grado di contenere contemporaneamente due
agenti di contrasto: nano particelle magnetiche e nano cilindri d’oro. Questi due elementi permettono di visualizzare regioni malate del corpo, ad esempio una massa tumorale, utilizzando rispettivamente la tradizionale tecnica della
Risonanza Magnetica Nucleare e la più innovativa tecnica della Fotoacustica.
“L’uso della bio plastica PHA offre un grande vantaggio – spiega il Prof.
Mauro Comes Franchini, Chief Scientific Advisor di Bio-on – perché è sicura per la salute del paziente e non ha effetti collaterali".
Oltre a quella diagnostica esiste una
seconda funzione terapeutica visto che è possibile inserire nelle nano capsule farmaci, ad esempio per la chemioterapia. Le nano capsule minerv BIOMEDS saranno dunque utilizzate in futuro in terapie anti-cancro mirate e selettive.
Grazie all'annuncio di questa scoperta, le
azioni Bio On sono lievitate in Borsa, dove segnano un rialzo dell'8,45% questa mattina.