(Teleborsa) - In dubbio la fusione tra
AT&T e
Time Warner annunciata sabato scorso. Il mercato sembra non crederci, tanto che i due titoli registrano pesanti ribassi, rispettivamente dell'1,56% e del 2,21%.
A frenare l'entusiasmo una possibile opposizione all'operazione da parte delle autorità antitrust americane, anche se l'amministratore delegato di AT&T,
Randall Stephenson, ha cercato di rassicurare spiegando che l'accordo ha più probabilità di ricevere l'ok delle autorità di quanto si possa immaginare perché si tratta di una "pura integrazione verticale" di contenuti e distribuzione, ossia che mette insieme attività diverse tra loro.
Dubbi sono stati sollevati anche dal candidato repubblicano alla presidenza
Donald Trump: "Se sarò eletto, non approverò l'accordo perché determina un'eccessiva concentrazione di potere nelle mani di pochi", ha dichiarato il tycoon newyorkese.