(Teleborsa) -
L'inflazione in Germania accelera il passo, grazie ad un rallentamento della caduta dei
prezzi energetici. Lo rileva l'ufficio statistico Destatis, che ha pubblicato oggi i dati preliminari,sulla base delle risultanze dell'indagine condotta sui Lander tedeschi.
I prezzi hanno fatto segnare un aumento tendenziale dello 0,8%,
in aumento rispetto al +0,7% del mese precedente. Il dato è
in linea con le stime degli analisti e rappresenta il
top in 2 anni, accrescendo la probabilità che la BCE possa tornare ad alzare i tassi.
Su base mensile, invece, il dato è atteso in crescita dello 0,2%, dopo il +0,1% di settembre ed atteso dagli analisti. Quanto all'inflazione armonizzata, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% su mese e dello 0,7% su anno.
All'uscita del dato si sono registrate sul mercato europeo
pesanti vendite sui Bund e sugli altri titoli governativi, specie quelli periferici, che hanno fatto risalire i rendimenti. Il
rendimento del Bund decennale, che rappresenta un benchmark per il mercato europeo, è
balzato allo 0,17% ed il Btp decennale italiano all'1,59%, sotto il massimo intraday toccato all'1,70%. Parallelamente lo Spread è lievitato a 143 punti.