(Teleborsa) - Lo
scandalo delle emissioni continua ad incidere su
Volkswagen che va verso la ristrutturazione.
Il Consiglio di amministrazione del gruppo automobilistico ha approvato
un maxi piano di riduzione dei costi da 3,7 miliardi di euro all'anno fino al 2020.
Nel programma c'è anche il
taglio di 30mila posti di lavoro di cui 23.000 nella sola Germania.
Volkswagen investirà invece 3,5 miliardi di euro nell'elettromobilità e nella digitalizzazione, con 9mila nuovi posti di lavoro nel settore del software.
"Un grande passo in avanti, uno dei più grandi della storia dell'azienda.Non ci saranno licenziamenti legati alla produzione", ha spiegato
Herbert Diess, consigliere nel Board di Volkswagen