(Teleborsa) - "Portare in vacanza milioni di croceristi nelle più belle destinazioni implica una gestione operativa molto complessa. Il nostro impegno è quello di creare un sistema virtuoso a bordo delle nostre navi, che permetta di trasferire valore anche a terra, privilegiando un approccio multi-stakeholder".
Lo ha detto
Stefania Lallai, direttore Sostenibilità e Relazioni Esterne di Costa Crociere, nel corso dell'evento “Innovazione e competitività: la via italiana verso la circular economy” promosso da ENEA, spiegando come un esempio concreto sia la
gestione dei rifiuti. "A bordo delle nostre navi effettuiamo il 100% di raccolta differenziata e prepariamo i materiali raccolti in modo che siano già pronti per essere avviati al riciclo una volta scaricati al porto. A Savona, grazie alla collaborazione con il Consorzio Imballaggi Alluminio CiAl abbiamo raccolto dal 2007 ben 334 tonnellate di alluminio, che sono state utilizzate per dar vita a nuovi oggetti".
Costa Crociere ha partecipato ieri, insieme ad altre aziende quali
Barilla,
Enel e
Intesa Sanpaolo all'evento sulla circular economy organizzato da
ENEA.
L'Agenzia ha presentato un
piano di azione in quattro punti sull'economia circolare per favorire la transizione dell'Italia verso un nuovo modello di sviluppo che coniughi competitività, innovazione e sostenibilità ambientale.