(Teleborsa) - L'India ha
lanciato con successo il missile balistico intercontinentale
Agni-V per testate nucleari da più di una tonnellata e capace di raggiungere obiettivi a oltre
5 mila chilometri di distanza. Si tratta del quarto e ultimo test per questo missile e il secondo effettuato da una piattaforma mobile al largo dello Stato dell'Orissa.
L'India è così ora in grado di colpire anche con armi nucleari qualsiasi zona dell'Asia e parte dell'Europa e dell'Africa. Per la sua capacità di raggiungere le grandi città della Cina, la stampa indiana ha tempo addietro battezzato Agni-V
"China killer".Questo lancio è avvenuto dalla
base militare indiana off shore di Or, un'isola appunto al largo della costa dell'Orissa, approssimativamente a 150 km dalla capitale dello stato Bhubaneswar. L'Agni-V è stato sviluppato e messo a punto dalla
Drdo (Defence Research and Development Organization) a partire dal 1997, ed è un'arma che permette all'
India di entrare a pieno titolo nell'esclusivo Gruppo di Paesi che dispongono di missili balistici intercontinentali (Icbm) strategici, di cui fanno parte Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Israele.
L'Agni-V è lungo 17 metri con un diametro di 2 e pesa 50 tonnellate. Dispone di 3 stadi tre stadi con propulsione a combustibile solido e può essere utilizzato sia per attività militari, trasportando anche ogive nucleari multiple, che spaziali.
Le forze armate indiane disponevano fino a questo momento di quattro precedenti versioni del missile Agni: l'Agni I, con una gittata di 700 chilometri; l'Agni II, con una gittata di duemila chilometri, e l'Agni III e l'Agni IV, capaci di raggiungere obiettivi a una distanza tra i 2.500 e i 3.500 chilometri.
Ora con l'Agni-V il raggio d'azione aumenta fino a oltre 5.000 Km.