(Teleborsa) -
Nel corso del 2016 sono state liquidate ai dipendenti pubblici oltre 114mila pensioni,
in calo del 4,1% rispetto all'anno precedente quando il numero delle pensioni liquidate era stato pari a oltre 119mila.
Gli importi medi mensili sono pari a 2.018,33 euro nel 2016 e a 1.997,45 euro nel 2015, con incremento percentuale dell'1,1%. Lo comunica l'
INPS nel report di aggiornamento degli Osservatori sulle pensioni erogate dalla
Gestione Dipendenti Pubblici e dalla Gestione ex Enpals.
Le pensioni della
Gestione Dipendenti Pubblici in vigore al primo gennaio di quest'anno sono state oltre 2,8 milioni per un importo complessivo annuo di oltre 67,5 milioni di euro con incremento percentuale dell’1,9% rispetto all'anno 2016, in cui l'importo risultava di oltre 66,3 milioni di euro e un importo medio mensile pari a
1.828,27 euro.
Rispetto all'anno precedente, si registra un incremento dello 0,8% nel numero delle pensioni.
Dall'analisi delle ripartizioni per singola Cassa emerge
che il 59,2% dei trattamenti pensionistici è erogato dalla
Cassa Trattamenti Pensionistici dipendenti Statali, seguita dalla
Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali con il 37,6% mentre le altre casse si dividono il rimanente 3,2%.
Le pensioni a carico della
Gestione ex Enpals in vigore al primo gennaio 2017 sono oltre 57mila di cui oltre 54mila (il 96% del totale) a carico della gestione dei lavoratori dello spettacolo e oltre 2mila (il 4%) a carico del fondo degli sportivi professionisti, per un importo complessivo annuo pari a 924 milioni di euro, di cui il 94% (868,6 milioni) erogato dalla gestione lavoratori dello spettacolo e il 6% (55,4 milioni) dal fondo sportivi professionisti. Rispetto all'anno precedente, l'
INPS osserva nel complesso
un decremento del numero delle pensioni e degli importi annui in pagamento ad inizio anno, con però una netta differenziazione per gestione. Infatti, mentre per i
lavoratori dello spettacolo il numero delle prestazioni e l'importo complessivo annuo sono diminuiti rispettivamente dell'1,3% e dello 0,9%, per gli sportivi professionisti l'andamento è opposto,
con un incremento del 5,4% del numero di pensioni e del 7,2% dell'importo complessivo annuo in pagamento.