(Teleborsa) -
Cresce l'inflazione nell'area OCSE. Nel mese di luglio,
l'indice dei prezzi al consumo si è attestato al 2% su base annua rispetto all'1,9% di giugno.
A riferirlo è la stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, spiegando che l'incremento è stato guidato dai prezzi dell'energia che sono saliti del 3,7% e dei beni alimentari +3%.
Depurata delle componenti di cibo ed energia, l'inflazione è rimasta stabile all'1,8% per il terzo mese consecutivo.
Nel complesso della Zona Euro, l'inflazione si è attestata al +1,5%, come nel mese precedente. Nel dettaglio, in Italia si porta al +1,1% dal +1,2% precedente mentre in Francia resta al +0,7%. Cresce l'inflazione in Germania (+1,7%) mentre quella del Regno Unito si stabilizza al +2,6%.
Accelera l'inflazione negli Stati Uniti (+1,7% da +1,6%) e in Canada (+1,2% da +1%) mentre quella del Giappone resta invariata rispetto al mese precedente (+0,4%) per il quarto mese consecutivo.