(Teleborsa) -
Dopo Ryanair, anche
EasyJet potrebbe abbandonare la
gara per Alitalia.
Secondo un articolo di
Milano Finanza, la low cost britannica potrebbe cambiare idea a causa delle
dimissioni dell'amministratore delegato Carolyn McCall e dell'
offerta in corso per gli asset di Air berlin.
Intanto il tempo scorre in fretta, visto che
mancano solo 12 giorni alla presentazione delle offerte vincolanti.
"Siamo con uno in meno", aveva detto ieri il ministro dei Trasporti
Graziano Delrio commentando la notizia del ritiro del vettore low cost irlandese Ryanair dalla gara per l'aggiudicazione degli asset Alitalia, aggiungendo: "ci sono altre offerte e quindi le valuteremo quando scadranno i termini".
Intervenuto sul tema anche il ministro dello Sviluppo economico,
Carlo Calenda, ricordando che "Alitalia è molto complicata ma per me c'è una priorità: non voglio che i cittadini italiani ci mettano altri soldi e questa viene prima di ogni altra considerazione perché su Alitalia abbiamo messo 8 miliardi circa e non si è trovata una soluzione". "L'ultima volta - ha detto il ministro durante un'intervista a diMartedi - c'erano degli investitori privati. I lavoratori hanno deciso di bloccare l'accordo. Non siamo disponibili a continuare a metterci soldi pubblici dei cittadini".