(Teleborsa) - S'indebolisce la divisa di eurolandia dopo l'annuncio dell'avvio del
tapering da parte della BCE a partire dal 2018.
In particolare, durante la conferenza stampa successiva alla riunione del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea che ha
lasciato i tassi invariati, il governatore della BCE
Mario Draghi ha spiegato che la
graduale riduzione degli stimoli monetari avverrà da gennaio 2018, con un dimezzamento sul ritmo mensile di acquisti di titoli a 30 miliardi di euro, fino a settembre 2018. La decisione non è stata presa all'unanimità ma a maggioranza.
Il numero uno della BCE ha specificato poi che la Banca Centrale è pronta a prolungare il
Quantitative Easing (QE) se necessario.
La notizia ha fatto scivolare il cross EUR/USD a 1,1716, mentre prima trattava sopra quota 1,18. Toccato un minimo intraday a 1,1706.