(Teleborsa) - L'euro si conferma in rialzo nei confronti del biglietto verde sostenuto dai
verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea da cui sono emerse
spaccature all'interno del board nei confronti del
Quantitative Easing.
Le minute hanno evidenziato la
mancata unanimità sulla durata del bazooka monetario: il consenso tra i rappresentanti nel prolungare di nove mesi la scadenza c'è stato, ma non unanime.
Durante l'
ultima riunione del 26 ottobre, è stato deciso di
dimezzare la portata degli acquisti di Bond a 30 miliardi di euro al mese e di prolungare il piano di maxi stimolo monetario fino almeno a settembre 2018, confermando inoltre la possibilità di prolungare ulteriormente il programma in caso di necessità.
La divisa unica amplia il vantaggio nei confronti del biglietto verde e
scambia a 1,1866 dollari mentre sul fronte macro continuano ad arrivare
segnali di un consolidamento della ripresa in Europa che potrebbero indurre l'Eurotower a modificare il proprio messaggio di politica monetaria nei prossimi mesi.
Il dato più recente, è quello pubblicato stamane: l'
indice IFO sulla fiducia delle imprese tedesche è salito oltre le attese a novembre. Tale statistica si aggiunge alla serie di dati confortanti giunti negli ultimi giorni. Ieri le
indagini congiunturali sull'attività del settore privatonella zona euro hanno evidenziato la crescita migliore dal 2011.