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Imprese artigiane, occupazione in crescita anche a novembre

Economia
Imprese artigiane, occupazione in crescita anche a novembre
(Teleborsa) - Tre volte il ritmo di crescita del PIL italiano da quando è stata riformata la disciplina del lavoro. Due volte l’incremento del PIL dell'ultimo anno. E’ il livello di aumento dell'occupazione nelle imprese italiane artigiane, micro e piccole registrato nello scorso novembre.

A rilevare la performance è l'Osservatorio mercato del lavoro CNA, che monitora mensilmente l’andamento dell’occupazione su un campione di oltre 20.500 imprese associate alla Confederazione con circa 135 mila dipendenti complessivi.

A novembre, l'aumento degli occupati in questo campione altamente rappresentativo è risultato pari al 10,3% rispetto a dicembre 2014, alla vigilia cioè dell’entrata in vigore delle riforme che hanno significativamente innovato il mercato del lavoro. Rispetto a novembre 2016 l’incremento è stato del 3,5% grazie al +0,4% su ottobre. Un dato che ha portato il livello ai massimi del triennio in esame, verificati prima dell’estate, stagione tradizionalmente riflessiva sul fronte occupazionale. Una ripresa che, di fatto, conferma il ciclo colto dall’Osservatorio CNA negli anni precedenti.

L’ampliamento della base occupazionale tra novembre 2016 e novembre 2017 è frutto della crescita a doppia cifra registrata da tutte le tipologie di contratto temporaneo: +67,9% il lavoro intermittente, +40,7% il tempo determinato, +23,4% l’apprendistato. Viceversa, è diminuito del 7,4% il numero dei lavoratori con rapporti a tempo indeterminato.

Dall'analisi, emerge che in un anno è cresciuto maggiormente il numero di dipendenti donne (+4,6%) rispetto agli uomini (+2,8%). A trainare l’occupazione “rosa” i contratti intermittenti (+114,3%) mentre appare più equilibrata la composizione delle tipologie contrattuali tra gli uomini, sempre guidata dal lavoro intermittente (+44,3% in un anno), ma tallonata dal tempo determinato (+39,1%).
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