(Teleborsa) - Altro mese positivo per il mercato immobiliare statunitense.
A marzo, fa sapere l'Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), le
vendite di case esistenti hanno mostrato un
incremento dell'1,1% a 5,6 milioni di unità rispetto ai 5,54 milioni precedenti.
Battute le attese degli analisti che invece avevano indicato un totale di 5,55 milioni di unità vendute.
Si tratta del
secondo mese consecutivo di aumenti, anche se il dato è inferiore dell'1,2% rispetto allo scorso anno.
"Il miglioramento dell'economia sta spingendo i cittadini all'acquisto di abitazioni ma
le vendite sono inferiori allo scorso anno a causa della scarsa offerta e dell'
aumento dei prezzi", ha dichiarato Lawrence Yun, capo economista NAR.