(Teleborsa) -
Decelera nuovamente a marzo la massa monetaria M3 della Zona Euro. Il
tasso di crescita annualizzato si attesta al 3,7%, dopo il +4,2% del mese precedente ed il 4,7% di gennaio.
Il dato, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), è anche
al di sotto delle attese degli analisti (+4,1%).
La
massa monetaria M1, che include banconote e depositi a breve, segna una discesa al 7,5% dopo l'8,4% di febbraio.
I prestiti al
settore privato scendono e si attestano al +3% dopo il +3,1% del mese scorso. I prestiti alle
famiglie fanno segnare un aumento al 3% dopo il 2,9% di febbraio.
La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l'aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE.