Facebook Pixel
Milano 3-mag
33.629,21 -0,32%
Nasdaq 3-mag
17.890,79 +1,99%
Dow Jones 3-mag
38.675,68 +1,18%
Londra 3-mag
8.213,49 +0,51%
Francoforte 3-mag
18.001,6 +0,59%

Governo M5S-Lega, riparte il tavolo tecnico: l'obiettivo è chiudere giovedì

Intanto, arriva l'affondo della Ue:"Mantenete rotta su debito e immigrazione". E Salvini si arrabbia

Politica
Governo M5S-Lega, riparte il tavolo tecnico: l'obiettivo è chiudere giovedì
(Teleborsa) - "Pazienza, voglia di fare, umiltà e concretezza, e serve anche fortuna". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini commentando su twitter questi giorni di trattative intense che dovrebbero finalmente portare alla formazione del nuovo governo, lasciando alle spalle uno stallo che dura ormai dallo scorso 4 marzo. Allo stato attuale, però, fra la Lega e il M5S non c'è accordo sul nome del premier e c'è distanza su diversi temi.

RIPARTE IL TAVOLO TECNICO - Sono ripresi, poco dopo le 15, i lavori del tavolo tecnico tra Lega e Movimento 5 Stelle per mettere a punto il contratto sul programma di governo. È il tema dell’Europa, informano fonti M5S, uno dei "pochissimi" punti segnati ancora in rosso nella bozza di contratto di governo cui le due forze politiche stanno lavorando.

IL MONITO DELLA UE - Arriva, intanto, l'affondo della Ue che guarda con estrema attenzione il nostro Paese. "Speriamo che non ci siano cambiamenti sulla linea della politica migratoria". Lo ha detto il commissario europeo alla Migrazione Dimitris Avramopoulos, rispondendo a una domanda sulla situazione politica italiana. Avramopoulos è tornato anche a elogiare l’Italia per quanto fatto, ricordando, tra l’altro, che il Paese è tra gli Stati che hanno il maggior sostegno da Bruxelles. Non si fa attendere la risposta, piuttosto piccata, di Matteo Salvini che replica alle parole del commissario: "Dall’Europa ennesima inaccettabile interferenza di non eletti. Noi abbiamo accolto e mantenuto anche troppo, ora è il momento della legalità, della sicurezza e dei respingimenti".

GIOVEDI GIORNATA DECISIVA? - L'obiettivo è chiudere giovedì, fanno sapere fonti pentastellate. Chiuso il contratto ci sarà poi la consultazione della base per entrambe le forze politiche, la Lega aprirà sabato e domenica i gazebo, mentre i Cinque stelle sottoporranno l’accordo ai loro iscritti sulla piattaforma Rousseau.

Matteo Salvini e Luigi Di Maio non torneranno al Quirinale, dunque, prima dell’inizio della settimana prossima.
Condividi
```