Facebook Pixel
Milano 17:26
33.958,46 -0,91%
Nasdaq 17:26
17.250,59 -1,58%
Dow Jones 17:26
37.863,63 -1,55%
Londra 17:26
8.075,91 +0,44%
Francoforte 17:26
17.925,5 -0,90%

Governo, il Parlamento si prepara a votare la fiducia

Suscitano stupore in Tunisia le frasi di Salvini sui migranti

Politica
Governo, il Parlamento si prepara a votare la fiducia
(Teleborsa) - Il Governo M5S-Lega per essere nel pieno delle sue funzioni attende il voto di fiducia di Camera e Senato, dopo il giuramento dei ministri al Quirinale nelle mani del Presidente Mattarella.

L'indaffaratissimo premier Giuseppe Conte si recherà domani mattina (5 giugno 2018) in Senato per esporre il programma attorno alle ore 12.00. Subito dopo, alle 13.30, si recherà alla Camera a consegnare il testo delle sue dichiarazioni programmatiche annunciate al Senato per poi rientrare a Palazzo Madama, per le 14.30, dove avverrà il dibattito e infine la votazione di fiducia, prevista attorno alle 19.30.

Sul fronte Salvini, si conferma l’attivismo del neo ministro dell’Interno, in particolare sui fronti sicurezza e migranti. La sera stessa del giuramento e subito dopo il Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, il vice premier e al tempo stesso capo del dicastero del Viminale, aveva riunito i capi dipartimento della struttura. Tutti sono giunti con i rispettivi dossier di competenza. Ma privi di proposte. Particolare che avrebbe irritato il neo ministro, sottolineando come tutti loro sapessero da tempo del suo probabile arrivo e quindi delle idee sul metodo di lavoro.

In ogni caso, Salvini ha da sciogliere con rapidità due nodi, importantissimi per il suo lavoro al Viminale: la nomina del Capo di Gabinetto e del Vice, di fatto la sua longa manus. Già perché l’attuale Capo di Gabinetto, il Prefetto Morcone, era stato confermato da Minniti nel delicato incarico in regime di prorogatio sebbene avesse superato i limiti di età per la pensione.

Nel carnet delle prossime nomine che contano al Viminale, al primo posto per rilevanza istituzionale figura appunto quella del nuovo Capo di Gabinetto. Fra le ipotesi si sta valutando anche il possibile ritorno dell’attuale Prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, che ha retto l’ufficio dal 2013 al 2016 col ministro Alfano. Fra gli altri nomi per il Morcone after figurano il Prefetto Bruno Frattasi, attualmente capo dipartimento dei Vigili del fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile e l’attuale vice capo di Gabinetto vicario Prefetto Patrizia Impresa.

Forse più ravvicinate le nomine del nuovo responsabile della Direzione Centrale del servizio antidroga e del successore del Prefetto Giovanni Pinto, che lascia ad agosto la Direzione Centrale per l’Immigrazione.

Intanto suscitano stupore in Tunisia le frasi di Salvini sui migranti. Il ministero degli Esteri di Tunisi ha ricevuto l'ambasciatore italiano per informarlo del grande stupore per le dichiarazioni di Matteo Salvini che "non riflettono la cooperazione tra i due paesi nel campo della gestione dell'immigrazione e indicano una conoscenza incompleta dei vari meccanismi di coordinamento esistenti tra i servizi tunisini e italiani per affrontare questo fenomeno".

Condividi
```