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Conte, è il giorno della fiducia al Senato: dalla flat tax al reddito di cittadinanza passando per il daspo ai corrotti

Ma arriva subito la bocciatura di Martina, segretario reggente del Pd: "Discorso programmatico generico e pieno di luoghi comuni"

Economia, Politica
Conte, è il giorno della fiducia al Senato: dalla flat tax al reddito di cittadinanza passando per il daspo ai corrotti
(Teleborsa) - Un discorso di 75 minuti quello del premier Giuseppe Conte al Senato, interrotto da 60 applausi che alla fine incassa la standing ovation di M5S e Lega. Introduzione della flat tax, reddito di cittadinanza, apertura alla Russia,"mettere fine al business dell'immigrazione", carcere per i grandi evasori. Sono solo alcuni dei punti chiave dell'attesissimo discorso programmatico al Senato del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte su cui l'assemblea si esprimerà questa sera, intorno alle 19.30, con il voto di fiducia.

"Fiducia non solo per Governo ma progetto cambiamento" - "Quella che chiediamo oggi è una fiducia a favore non solo di un governo ma di un progetto per il cambiamento per l’Italia". Queste le prime parole con le quali il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha esordito in aula al Senato.

STOP AL BUSINESS DELL' IMMIGRAZIONE - "Metteremo fine al business dell’immigrazione, cresciuto a dismisura sotto il mantello di una finta solidarietà". Così si è espresso il premier su uno dei temi di maggiore attualità e al centro dell'agenda.
"Non siamo e non saremo razzisti. Noi difendiamo gli immigrati che arrivano regolarmente sul nostro territorio, lavorano e si inseriscono nelle nostre comunità. Ma per garantire l'integrazione, dobbiamo combattere con determinazione il traffico di esseri umani e riorganizzare le forme di accoglienza, eliminando le infiltrazioni della criminalità organizzata".
Conte ha assicurato quindi che "fin dal primo, positivo colloquio che ho avuto con la cancelliera Angela Merkel ho rimarcato l’importanza di questo tema e le successive dichiarazioni rilasciate dalla medesima durante lo scorso fine settimana dimostrano come si stia affermando la piena consapevolezza che l’Italia non può essere lasciata sola di fronte a tali sfide".

DASPO AI CORROTTI - Lotta serrata contro la corruzione: "Combatteremo la corruzione con metodi innovativi come il 'daspo' ai corrotti e l'introduzione dell'agente sotto copertura". E afferma: "Sul piano della sicurezza potenzieremo la legittima difesa".


IL RAPPORTO CON L'EUROPA -"L’Europa è la nostra casa. Quale Paese fondatore abbiamo il pieno titolo di rivendicare un’Europa più forte e anche più equa, nella quale l’Unione economica e monetaria sia orientata a tutelare i bisogni dei cittadini, per bilanciare più efficacemente i princìpi di responsabilità e di solidarietà".

APERTURA ALLA RUSSIA - Quanto alla politica estera, "ribadiamo l'Alleanza Atlantica ma saremo fautori di un'apertura alla Russia, ci faremo promotori di una revisione del sistema delle sanzioni".

REDDITO DI CITTADINANZA - "L’obiettivo del Governo è assicurare un sostegno al reddito a favore delle famiglie più colpite dal disagio socio-economico. Il beneficio verrà commisurato alla composizione del nucleo famigliare e sarà condizionato alla formazione professionale e al reinserimento lavorativo".
"Ci proponiamo, in una prima fase – ha annunciato – di rafforzare i centri per l’impiego, in modo da sollecitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro con la massima efficienza e celerità possibili. Nella seconda fase, verrà erogato il sostegno economico vero e proprio".

"Ci premureremo di intervenire – ha concluso Conte – anche a favore dei pensionati che non hanno un reddito sufficiente per vivere in modo dignitoso, introducendo una pensione di cittadinanza".

LOTTA ALLA MAFIA - Tifo da stadio con standing ovation al grido di "onestà, onestà", con la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati costretta a richiamare vasti settori dell’aula – quando il premier ha assicurato che "aggrediremo le mafie" e le "loro economie". Molti senatori della maggioranza si sono alzati in piedi, prima quelli del Movimento cinque stelle e poi anche quelli della Lega – davanti alle parole del presidente del Consiglio e si è sentito anche il coro "Fuori la mafia dallo Stato".

Pensiero finale rivolto ai terremotati: "La mia prima uscita pubblica sarà dedicata a loro". E non manca il ricordo di
Soumayla Sacko, il sindacalista maliano ucciso da una fucilata mentre con due connazionali raccoglieva lamiere in una fabbrica dismessa nel Vibonese: "A lui e alla sua famiglia dobbiamo un commosso pensiero".

LA BOCCIATURA DEL PD: "DISCORSO GENERICO E PIENO DI LUOGHI COMUNI"- Arriva subito la stroncatura da parte del Pd. "Dal Presidente del Consiglio una replica della propaganda che abbiamo ascoltato per 90 giorni da Lega e M5S. Solo un discorso generico, pieno di luoghi comuni". Il segretario reggente del Pd Maurizio Martina ha bocciato via Twitter il discorso di presentazione programmatica al Parlamento del Governo da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

IL CALENDARIO DELLA GIORNATA - Conte tornerà alle 14,30 a Palazzo Madama per la discussione e il voto finale. Alle 17,40 sono previste le dichiarazioni di voto dei sette gruppi, alla fine, entro le 19,30, la prima 'chiama'. A seguire, la seconda 'chiama': si presume che entro le 20,30 circa le operazioni di voto per la fiducia saranno concluse. Attesa anche per l'intervento al Senato dell'ex premier Matteo Renzi.
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