Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Italia, migliora ancora il mercato del lavoro

Secondo l'ISTAT a maggio il tasso di disoccupazione scende al 10,7%. Continua il calo dell’inattività, che si mantiene ai minimi storici

Economia, Macroeconomia
Italia, migliora ancora il mercato del lavoro
(Teleborsa) - Nel mese di maggio si registra un netto miglioramento del marcato del lavoro. E' quanto afferma l'Istat secondo cui il tasso di disoccupazione si attesta al 10,7%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al +11% del mese precedente (dato rivisto da 11,2%), mentre quello giovanile si attesta al 31,9% (-1 punto percentuale).

A maggio, spiega l'Istat, la stima degli occupati occupati registra un sensibile aumento (+0,5% rispetto ad aprile, pari a +114 mila). Il tasso di occupazione sale al 58,8% (+0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente).

La crescita congiunturale dell’occupazione coinvolge uomini (+80 mila) e donne (+35 mila) e riguarda i 25-34enni (+31 mila) e, soprattutto, gli ultracinquantenni (+98 mila). Crescono nell'ultimo mese sia i dipendenti permanenti (+70 mila) sia quelli a termine (+62 mila), mentre, dopo l’aumento dei due mesi precedenti, registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila).

La stima delle persone in cerca di occupazione a maggio registra un forte calo (-2,9%, pari a -84 mila). La diminuzione della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età.

A maggio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 è ancora leggermente in calo (-0,1%, -13 mila). La flessione riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività rimane stabile al 34,0%.

Nel periodo marzo-maggio 2018 si stima una intensa crescita degli occupati (+0,9% rispetto al trimestre precedente, pari a +212 mila). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere e coinvolge le persone tra i 15 e i 34 anni (+63 mila), ma soprattutto gli ultracinquantenni (+168 mila). Crescono nel trimestre tutte le tipologie professionali: +38 mila i dipendenti permanenti, +70 mila gli indipendenti e +105 mila i dipendenti a termine.

Alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il calo dei disoccupati (-0,5%, -15 mila) e quello più forte degli inattivi (-1,4%, -191 mila).

Su base annua si rafforza la crescita occupazionale (+2,0%, +457 mila). L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila), mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+468 mila) e i 15-34enni (+106 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-116 mila). Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età.

Nei dodici mesi diminuisce in misura significativa il numero di disoccupati (-5,2%, -153 mila) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, -345 mila).
Condividi
```